Perché Sportelli H | I beneficiari degli sportelli | A sostegno di educatori e genitori | Un reale bisogno di ascolto per i giovani | Contatti
Nella lingua italiana la lettera H è muta ma la sua presenza all’interno di una parola ne cambia il significato e il suono.
Il nome dello sportello vuole simboleggiare la presenza di tutto ciò che non si dice ma che esiste e ha delle influenze nella vita dei soggetti così come tutto ciò che può essere introdotto per dare nuovo senso e significato.
Gli sportelli H sono nati in seno ad un progetto finanziato dai fondi ordinari della Cassa di Risparmio di Firenze con lo scopo di fornire ascolto gratuito a giovani udenti e sordi e giovani in condizione neet (not in emploiment, education and training) all’interno dei Centri di Aggregazione Giovanile di Firenze e nelle biblioteche fiorentine nella forma di gruppi di psicodramma freudiano e di ascolto individuale.
La pandemia di Covid 19 ha reso impossibile la realizzazione di tali sportelli nelle modalità previste e dunque sono state necessarie delle modifiche nelle attività.
Lo sportello H si rivolge ad adolescenti e giovani a rischio di marginalizzazione e sofferenza psico-sociale primariamente a causa di una condizione definita NEET (not in emploiment, education and training).
L’obiettivo è quello di agire in un’ottica di prevenzione di eventuali psicopatologie legate a condizioni di svantaggio socio-economico o culturali, disabilità o marginalità.
La prima fase pilota che ha necessitato di rimaneggiamenti delle attività ha permesso all’equipe dell’associazione di prevedere le linee direttrici di un intervento duraturo nel tempo al fine di continuare ad offrire ai partecipanti uno spazio gratuito di supporto e cura.
Nella fase pilota, in seguito a riunioni con il gruppo dei coordinatori dei centri di aggregazione giovanili di Firenze, si è svolto un ciclo di 5 incontri di supervisione con lo psicodramma rivolto agli educatori dei medesimi Centri da Dicembre 2021 a Maggio 2022, in collaborazione con l’Associazione Compagnia S. Freud di Pesaro.
In collaborazione con le biblioteche di Firenze si è realizzata la presentazione di un libro sullo strumento dello psicodramma con gli adolescenti al fine di sensibilizzare e informare operatori, insegnanti e genitori e con l’obiettivo di generare una apertura in merito all’opportunità dei gruppi di psicodramma per l’accoglienza del disagio in adolescenza e di situazioni multiproblematiche.
Il lavoro svolto con gli adolescenti testimonia che esiste un reale bisogno di ascolto per i giovani, pertanto l’Associazione persevera nella disponibilità degli sportelli H, nella gratuità di tale servizio e nel lavoro possibile attraverso dispositivi come lo psicodramma e l’ascolto, in generale, orientato dalla psicoanalisi.
Ad oggi il progetto è in atto. A breve saranno disponibili ulteriori comunicazioni sulla possibilità della loro fruizione.
Per saperne di più: dr.ssa Laura Birtolo: +39 3280385574 – mail:birtolo.laura@gmail.com