EUKEYS: quando la progettazione europea con i giovani diventa partecipazione

I ragazzi di EUKEYS al lavoro sulla progettazione europea

Progettazione europea, giovani e partecipazione, ovvero EUKEYS: parliamone insieme in questo articolo. Buona lettura!

Ciao!

Lo diciamo subito: questo post è intriso di ringraziamenti e compiacimento.

Se non ti interessano i perché di queste due cose, passa oltre. Lo capiamo. Noi però non ne possiamo fare a meno.

Eukeys: Progettazione europea con i giovani per le competenze trasversali e l’orientamento

Eukeys progettazione europea per i giovani è giunto alla sua terza edizione e questa volta si è realizzato in formula “summer school”. Come sempre, è stata una esperienza unica!

Alcuni ragazzi e ragazze di EUKEYS intenti a lavorare sulla progettazione europea: dibattito e scambio di opinioni in gruppo
I ragazzi di EUKEYS al lavoro

Il gruppo di 12 ragazze e ragazzi che ha avuto la curiosità necessaria per iscriversi a questo progetto per le competenze trasversali e l’orientamento si è lasciato gradualmente coinvolgere nelle attività di educazione non formale proposte e si è messo a lavoro.

Ha prodotto dibattiti, pensieri, opinioni, posizioni e visioni del mondo.

Tutti e tutte si sono messi in gioco e hanno anche sperimentato le proprie competenze linguistiche confezionando un formidabile video messaggio-proposta progettuale per i potenziali partner europei.

Chi di loro proseguirà e si addentrerà nella stesura vera e propria del progetto? Non lo sappiamo, ma la porta è aperta, li aspettiamo a Settembre.

Alcune ragazze durante EUKEYS intente a lavorare sulla progettazione europea in gruppo: realizzazione di un cartellone sul valore dell'inclusione
Progettazione europea con i ragazzi di EUKEYS

Quindi vogliamo ringraziarli per essersi messi in gioco e per essere usciti dalla logica dell’apprendimento teorico per entrare in quella dell’apprendimento dall’esperienza.

Noi abbiamo, dal nostro canto, osservato, ascoltato, favorito riflessioni e azioni, curando il clima del gruppo per permettere un sempre maggiore confronto schietto e sincero.

L’educazione non formale è stata la nostra metodologia e ancora una volta, ci ha davvero permesso di raggiungere obiettivi incredibili.

Ringraziamo l’Ufficio Sostenibilità che ci ha ospitati e che sentiamo sempre più come “casa” in cui fare crescere la coscienza critica dei giovani.

Siamo molto contenti del risultato!

E ora… qualche foto che non rende assolutamente giustizia a quella che è stata l’esperienza:

Infine, un invito per chiunque voglia avvicinarsi al mondo della progettazione europea: stiamo programmando le nuove edizioni del prossimo anno scolastico e stiamo pensando ad un’edizione anche per universitari, quindi se siete curiosi scriveteci: duepuntiassociazione@gmail.com

Link utili:

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